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Nascita del progetto
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Avendo il compito di realizzare un progetto che andasse incontro alle esigenze di tre diversi ordini di scuola, abbiamo pensato che fosse necessario realizzare un’area adattabile alle richieste di alunni con età e bisogni diversi, di facile fruizione e dedicata alle nuove tecnologie.
Parlando e confrontandoci, c'è ritornato in mente il film di Renato Pozzetto "Il ragazzo di campagna", in cui il protagonista scopre come nella grande metropoli Milano sia stato risolto il problema dell'alloggio: in solo pochi metri quadrati è concentrato tutto ciò di cui una persona ha bisogno.
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Da qui è partita la nostra idea. Riteniamo infatti che nelle nostre scuole sia necessaria la creazione di un Digital Space, cioè un’area multifunzionale in cui attuare i processi della nuova didattica digitale, con l’intento di facilitare la realizzazione del Piano di Miglioramento in base alle priorità indicate nel RAV.
Il progetto intende utilizzare l’introduzione dei tablet per supportare l’innovazione curricolare, destrutturando spazi, tempi e articolazioni della didattica, che diventa incentrata sui bisogni di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi e che rende flessibile l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari. In tal modo si potrebbe elaborare il “curricolo implicito” che supera il setting tradizionale una classe/un’aula in quanto lo spazio viene organizzato in modo funzionale a situazioni di apprendimento diversificate per favorire così lo sviluppo delle competenze degli alunni.